Startupper e LinkedIn

LinkedIn è diventato uno strumento imprescindibile per gli imprenditori e i professionisti di tutto il mondo. Ma qual è il suo valore specifico per uno startupper?

Innanzitutto, LinkedIn consente di creare visibilità e credibilità per sé stessi e per la propria startup. Un profilo personale curato, con una descrizione chiara delle proprie competenze ed esperienze, è il biglietto da visita con cui presentarsi ad eventuali finanziatori, partner, clienti e prospect. Non solo: pubblicare post, articoli e contenuti mirati permette di costruire la propria reputazione di esperto del settore, facendo conoscere la startup e diffondendo la sua missione.

La credibilità è essenziale soprattutto nella fase iniziale, quando la startup è ancora sconosciuta: un profilo LinkedIn solido aiuta a trasmettere professionalità e ad ispirare fiducia in potenziali investitori e partner. La visibilità su LinkedIn può fare la differenza nell’emergere dalla massa di nuove startup: i contenuti pubblicati possono attrarre l’interesse di figure chiave del settore, generando preziose opportunità.

Oltre a farsi conoscere, LinkedIn è uno strumento formidabile per entrare in contatto con potenziali clienti, partner e figure chiave. Grazie alla ricerca avanzata è possibile individuare e raggiungere proprio quei prospect che potrebbero trarre valore dalla soluzione della startup. Il networking mirato consente di espandere il proprio raggio d’azione e aprire nuove porte anche con player complessi come grandi aziende o istituzioni.

In particolare, è possibile ricercare e contattare figure chiave come CTO, innovation manager, o responsabili di specifici processi in cui si vuole proporre l'innovazione della startup. Un messaggio personalizzato che mette in evidenza i vantaggi specifici per l'interlocutore può aprire la strada ad una presentazione approfondita.

Anche per quanto riguarda potenziali partner commerciali o tecnologici, LinkedIn consente di mappare aziende target e contattare direttamente i decisori, aumentando le chance di collaborazioni win-win per far crescere la startup. Partnership strategiche sono spesso decisive nell'acquisire credibilità, raggiungere nuovi segmenti di mercato e scalare più velocemente.

Non solo contatti uno-to-one: LinkedIn offre l'opportunità di entrare a far parte di gruppi e comunità di settore, per creare consapevolezza, generare interesse e posizionarsi come esperti. Condividere la propria expertise è un modo per attrarre contatti rilevanti senza un approccio di vendita diretto. Anche semplici commenti e risposte alle discussioni permettono di farsi notare tramite contenuti di valore.

Oltre a prospect e contatti, LinkedIn è centrale per attirare e assumere talenti, indispensabili per far crescere una startup. Il bacino di cacciatori di lavoro attivi sulla piattaforma è immenso e la ricerca avanzata per competenze chiave permette di identificare velocemente i candidati migliori. Rispetto ad altri canali, LinkedIn offre molte più informazioni per capire se il profilo è in linea con le esigenze specifiche della startup.

Ma LinkedIn non serve solo ad assumere: creare una Company Page dedicata è altrettanto importante, per far conoscere la startup come datore di lavoro attrattivo per i talenti. Valorizzare la mission, la cultura inclusiva e le opportunità di crescita è fondamentale per attirare profili di livello in fase di scalabilità. La Company Page può essere un acceleratore di employer branding.

Infine, la pubblicità sponsorizzata consente di promuovere efficacemente prodotti e servizi verso target mirati, con possibilità di personalizzare al massimo i messaggi sulla base delle specifiche esigenze di segmenti nicchia. LinkedIn Ads permette di testare velocemente value proposition alternative e massimizzare conversioni e ritorni di investimento.

In sintesi, uno startupper lungimirante non può prescindere da una solida presenza su LinkedIn, per costruire credibilità, contattare player chiave, attirare talenti, creare consapevolezza e generare opportunità. L'errore è vedere LinkedIn solo come un "resume database": al contrario, le sue funzionalità lo rendono un acceleratore di business fondamentale per qualsiasi startup, se usato strategicamente. Combinato con le altre leve di marketing e vendita, è probabilmente il canale a costo più basso e maggiore potenziale di ritorni.

I vantaggi sono ancora più evidenti per i founder, che tramite LinkedIn possono far conoscere se stessi come imprenditori e leader, trasmettendo la propria visione a potenziali soci, mentor, business angel e venture capitalist. Costruire il proprio personal brand è decisivo nell'attrarre le giuste opportunità nelle fasi iniziali, quando la credibilità della startup è ancora tutta da consolidare.

In definitiva, nessuno strumento come LinkedIn consente ad uno startupper di creare connessioni globali e diffondere una storia coinvolgente a un pubblico vasto ma segmentabile. Le startup emergono quando riescono a tradurre un'innovazione tecnologica in soluzioni che le persone o le organizzazioni desiderano. LinkedIn permette proprio di intercettare bisogni latenti e creare quel mindshare utile a far decollare l'adozione. Ecco perché è impensabile creare una startup di successo senza integrare strategicamente questo potentissimo strumento di networking e comunicazione.

Carmelo Cutuli

Comunicatore, saggista e giornalista. Autore di "Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" e "Prompt Engineering pratico per professionisti della Comunicazione"

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